Giambattista Gamba e l’iconografia delle decorazioni pittoriche nella Chiesa di S. Giovanni Battista delle Gerosolimitane di Penne
Giambattista Gamba e l’iconografia delle decorazioni pittoriche nella Chiesa di S. Giovanni Battista delle Gerosolimitane di Penne.
Mercoledì 5 dicembre alle ore 17, presso la Sala Consiliare del Comune di Penne, si terrà la Lezione VII, dedicata all’argomento “Giambattista Gamba e l’iconografia delle decorazioni pittoriche nella Chiesa di S. Giovanni Battista delle Gerosolimitane di Penne”.
Il relatore sarà Antonio Di Vincenzo, architetto e studioso delle peculiarità storiche, architettoniche e religiose di Penne.
“Il monastero delle Gerosolimitane di Penne, fondato presso Borgo Nuovo nel 1291 e riedificato intra moenia nel 1523, costituito da monache “coriste” e “converse”, dopo l’epopea napoleonica ed in seguito al processo di unificazione nazionale, non riuscì a sopravvivere all’interno di una società i cui valori erano profondamente cambiati. L’ultima monaca, la Priora Caterina Chiola, nel 1922 risiedeva presso le suore della Dottrina Cristiana. Il monastero, ormai da tempo senza più religiose, dopo essere stato adeguato per ospitare attività didattiche, divenne nel 1924 sede del Regio Istituto di Arti e Mestieri, a sua volta adattato a Tribunale dal 2005. La chiesa annessa al monastero, intitolata a S. Giovanni Battista, edificata nel 1530 e ammodernata nelle forme barocche agli inizi del XVIII secolo, fu restaurata nel 1942 dal Sovrano Militare Ordine di Malta. Diventata per breve tempo sede parrocchiale tra gli anni ’50 e ’60 del secolo scorso successivamente chiusa al culto, rimase danneggiata da un incendio divampato il 15 gennaio 1987.
Di proprietà del F. E. C. (Fondo Edifici per il Culto), è stata oggetto, tra il 1995 e il 2000, di una parziale ristrutturazione che prevedeva il consolidamento della cupola, la posa in opera di alcuni tiranti e il rifacimento del manto di copertura. Il quadro fessurativo della chiesa, da una prima analisi sommaria, è oggi costituito principalmente dal deterioramento delle strutture murarie corrispondenti alla parete dell’altare Privilegiato Perpetuo causato dalla risalita capillare di umidità con conseguente distacco di intonaci e presenza di efflorescenze saline. Si riscontra anche il crollo parziale della volta in muratura laterizia della sagrestia, dietro l’altare maggiore. La Sezione di Penne di Italia Nostra, dal 2007 al 2016, attraverso una serie di attività culturali, si è impegnata nella valorizzazione della chiesa di S. Giovanni Battista e di tutte le sue peculiarità storiche, artistiche e religiose.
Al centro dell’intradosso dell’arcata dell’altare maggiore è collocato un medaglione che contiene il dipinto dell’Agnus Dei : simbolo del Cristo che si sacrifica per la redenzione dell’umanità (Ecce Agnus Dei, ecce Qui tollit peccatum mundi! Giovanni 1,29). Altri medaglioni, disposti ai lati di quello centrale, contengono i dipinti monocromatici di angeli e putti” (1).
(1) Tratto dall’articolo “Giambattista Gamba e l’iconografia delle decorazioni pittoriche nella Chiesa di S. Giovanni Battista delle Gerosolimitane di Penne”, di Antonio Di Vincenzo, disponibile in questo link.